Hai mai pensato che tutto il nostro mondo digitale e informatizzato possa in realtà contribuire alla sostenibilità ambientale?
Magari, possono sembrarti universi in contrapposizione.
Tutti i macchinari, i computer, le componenti difficili da smaltire, sono sicuramente problemi da non sottovalutare. Molto spesso, però, il digitale è la chiave per ottenere una maggiore sostenibilità ambientale. Ne ho parlato anche qualche tempo fa in un altro articolo, rispetto alla sostenibilità aziendale.
Alcuni esempi pratici di sostenibilità ambientale "da ufficio"
Grazie agli strumenti informatici possiamo ridurre i viaggi di lavoro.
Abbiamo sperimentato spesso nell’ultimo periodo come le videoconferenze riescano ad unirci, pur senza essere nello stesso luogo fisico.
Eliminare spostamenti non essenziali ci permette di evitare traffico e inquinamento ambientale. Non che debbano essere annullati tutti, anzi. Conoscersi di persona, parlarsi vis à vis, è indubbiamente un vantaggio in termini di comunicazione. E speriamo di non dover sperimentare il distanziamento ancora per molto.
Allo stesso modo, evitare archivi fisici, stampe, invio di materiale cartaceo tramite corrieri e poste fa risparmiare innanzitutto sullo spreco di carta (molte volte queste cose, si sa, finiscono nel cestino…). Un invio multiplo di un PDF tramite e-mail non fa male all’ambiente, non spreca la carta, risparmia in generale anche sui trasporti.
Sono solo alcuni due piccoli esempi, collegati al mio lavoro, che possono contribuire alla sostenibilità ambientale.
Nel mio caso…
Molto del mio lavoro adesso passa attraverso il digitale anzi, quasi tutto.
Per quanto riguarda la traduzione e i servizi scritti, praticamente la totalità sono file che invio e ricevo, e su cui lavoro con gli strumenti di scrittura o anche i cat tool.
Anche dal lato interpretariato, in questo ultimo periodo le piattaforme online hanno registrato un vero e proprio boom, per sostituire in pieno tutti gli eventi che sono stati annullati in presenza. Quando sarà possibile tornare a viaggiare e incontrarsi, sicuramente torneranno anche le fiere e gli spostamenti per gli interpreti, ma auspico che queste alternative restino, anche per incontri o meeting di piccole dimensioni.
Nel frattempo, non smettiamo un attimo di lavorare e di rispettare l’ambiente, per quanto possibile.